Macinatura
Dopo aver selezionato e pesato i malti necessari per la ricetta, ne vengono frantumati i chicchi (le
cariossidi), facilitando cosi' l'estrazione dei glucidi. Contemporaneamente, si rompe la cuticola (la parte
esterna del chicco) che contribuira' al filtraggio del mosto.
Ammostamento
Si forma una miscela di acqua e malto. Quest'ultima verra' portata a determinati livelli di temperatura,
attivando cosi' i vari enzimi che caratterizzano la birra: schiuma, dolcezza, sensazione piu' o meno forte di
alcool, corposita' ed esaltazione dei sapori maltati.
Filtrazione
Il mosto torbido viene messo in un recipiente che ha alla base una piastra filtrante in acciaio. Dal fondo
esce un mosto filtrato ma non ancora "pulito": sara' infatti necessario ripetere il processo piu' volte
rabboccando continuamente il contenitore con il mosto, fino a quando uscira' un composto limpido (questo
procedimento si chiama rimontaggio). Man mano che il mosto limpido viene estratto, e' messo da parte.
Contemporaneamente, il malto "esausto" (trebbie) viene tenuto sommerso aggiungendo acqua calda da sopra
(sparging).
Bollitura
Il mosto limpido viene fatto bollire per un tempo compreso tra 60 e 90 minuti. Durante questa fase, in
specifici momenti della bollitura vengono aggiunti due "tipi" di luppoli, da amaro e d'aroma, ed eventuali
spezie.